Soldato Manning
Il soldato Manning non è il tipico palestrato
visto e rivisto in diecimila
film.
Faccia da cupido, alto un metro e un tappo,
pesa come una modella ed è
pure omosessuale.
Ha ventidue anni quando arriva a Bagdad
come specialista di informatica.
Un giorno lo consultano su quindici iracheni
arrestati per stampa
sovversiva.
Bradley analizza il pericoloso pamphlet
e scopre che non ha nulla di
pericoloso.
Ma il suo superiore comanda di star zitto,
perché gli Stati Uniti hanno bisogno di sospetti.
Tu sogni che cambieresti se potessi
cambiare,
ma la maggioranza fa quel che deve fare.
Tu sogni che cambieresti
se potessi cambiare,
ma la maggioranza fa quel che deve fare.
Bradley da quel momento comincia a dubitare
di essersi schierato dalla
parte dei buoni.
Sulla rivista Wired legge un pezzo dedicato
all’hacker
Adrian Lamo, Robin Hood al silicio.
Bradley contatta Lamo in una
chat
e gli fa una domanda piuttosto imbarazzante:
“Tu cosa faresti, se
potessi divulgare
segreti capaci di cambiare il pianeta?”.
Lamo prova a rispondere, poi si spaventa,
e alla faccia dei pirati e di
Robin Hood
va dritto all’FBI e racconta di ‘sto tizio
che vuole infangare la
guerra al terrore.
Tu sogni che cambieresti se potessi
cambiare,
ma la maggioranza fa quel che deve fare.
Tu sogni che cambieresti
se potessi cambiare,
ma la maggioranza fa quel che deve fare.
Nel frattempo Manning diffonde i documenti
E il video di due elicotteri
che uccidono civili inermi.
In un sobborgo vicino a Bagdad,
in un sobborgo vicino a Bagdad.
Nel maggio 2010
Manning viene arrestato,
poi torturato
con l’isolamento.
Spogliato nudo, sorvegliato ogni notte,
sottoposto alla
vendetta dei veri patrioti.
In un mondo migliore il soldato Bradley
riceverebbe una medaglia al
valore.
Nel nostro il valore è quello di obbedire,
così avrà un processo e
cent’anni di dolore.
Tu sogni che cambieresti se potessi
cambiare,
ma la maggioranza fa quel che deve fare.
Tu sogni che cambieresti
se potessi cambiare,
ma la maggioranza fa quel che deve fare.
Ma la maggioranza fa quel che deve fare.
Ma
la maggioranza fa quel che deve fare.